Dal 21 aprile al 16 maggio nei saloni della Casa dominicale saranno in mostra le opere di Vanda Dimattia, pittrice di origine pugliese ma adottata dalla Città del Santo (Padova) dove vive e lavora sin dall’84.

La opere pittoriche esposte sono la rappresentazione sintetica di figure emblematiche e testimonianze di vita, tratte dal reale esistente; una realtà colta nei suoi aspetti più profondi e sfuggenti, capace di scrutare i risvolti più inquietanti e segreti. Alcuni temi sono ripresi in un lasso di tempo diverso e coinvolgono nell’insieme un percorso, come nei quadri dedicati all’autunno; altri invece sono ripetuti, mantenendo identiche forme, differenziate dalle dimensioni, alimentando la ricerca in una logica di equilibri e proporzioni, in una sorta di geometria che si colma di luce.

La scenografia risponde a quel principio tra “l’immaginario e il quotidiano” in cui le impronte dell’Artista sono evidenti nella ricerca precisa dei temi, nello stile classico delle architetture, nello studio dell’ambiente che alimenta gli stati d’animo, nella realtà e nella sensibilità che si fa interprete dei sentimenti senza eccessi, ma in particolare c’è una bellezza classica che primeggia con assoluta valenza e che accompagna luoghi e figure sottolineando l’appartenenza ed il ruolo. Né è un esempio la bellissima violinista che nel suo sguardo assorto sembra riflettere quel ruolo che la musica alimenta in una realtà meditativa, ma anche nell’espressività della bellezza, delle forme, nella luminosità del volto, in un taglio compositivo che ferma l’azione in un gioco esclusivo di luce e di colore, di disposizioni formali tra il sogno e la stilizzazione plastica del soggetto.

La mostra sarà visitabile secondo le modalità d'ingresso alla Villa, dal martedì alladoemnica ocn orario 10.00 - 16.30.

Info: Ufficio IAT di Villa Widmann, T 041 5600690 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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