ATTENZIONE: incontro del 19 ottobre con IAGO CORAZZA e GRETA ROPA posti esauriti!

Torna dal 19 ottobre al 23 novembre la rassegna di incontri con fotografi e autori La Villa dei Viaggiatori. Tra parole e immagini dal Mondo a cura di Maria Cristina Moreschi.

Quel sottile filo rosso che lega la parola viaggio alle straordinarie immagini che gli autori proporranno, in questa edizione diventa ancora più profondo: indagherà la bellezza di Paesi oscillanti tra il mondo occidentale e la grande Asia come l'Armenia e il Kirghizistan, ma anche luoghi dove ancora si respira la vera anima di chi si allontana o di chi fa dell'andare il vero viaggio. E poi ancora una fotografia intima e quasi minimalista che forse ci indica la vera strada: quel togliere il superfluo per far rimanere in primo piano solo l'essenza di cosa davvero fa un viaggiatore.

L'onore di aprire la rassegna spetta a chi, nelle scorse edizioni, ha regalato immagini strepitose ad una sala sempre sold-out. Giovedì 19 ottobre saranno infatti Iago Corazza e Greta Ropa, fotografi, scrittori e viaggiatori bolognesi con all'attivo molte pubblicazioni per National Geographic, a presentare una nuovissima proiezione dedicata all'Armenia. Terra sempre sospesa tra oriente e occidente con una storia davvero molto complessa, un Paese che non dovrebbe esistere, schiacciato tra i due stati che da sempre vorrebbero la sua evaporazione per potersi riunire ed un terzo paese che spinge da sotto, essa deve la sua sopravvivenza alla particolarità della sua storia. Ma soprattutto questa nazione esiste ancora grazie all’orgoglio e all’incredibile spirito identitario che lega indivisibilmente i suoi abitanti. Dall’orgoglio che traspare dalle espressioni degli armeni, Iago Corazza presenterà il nuovo e quinto manuale di Fotografia scritto per National Geographic, “Manuale di Tecnica Fotografica - Il Ritratto, Fotografare le Persone”, una vera guida arricchita da una serie di consigli, esperienze, emozioni utili per imparare a vedere, interpretare e realizzare i ritratti delle persone che, anche solo per pochi istanti, ci passano accanto.

Il fotografo professionista Beniamino Pisati, vincitore per due volte del primo premio al Travel Photographer of the Year nella categoria portfolio, presenterà un lavoro unico e suggestivo. Originario di Milano, vive tra la Valtellina e l’Oltrepò Pavese, è specializzato in reportage geografico con all’attivo oltre centocinquanta viaggi in diverse aree del mondo. Il titolo dell'incontro di giovedì 26 ottobre Lassù ci riporta a ciò che Pisati per oltre 10 anni sta documentando, ovvero lo stretto rapporto tra uomo e ambiente negli alpeggi della Valtellina.

Giovedì 9 novembre sarà Matteo Abbondanza che nell'incontro La forma è il contenuto, titolo questo anche della sua ultima pubblicazione, ci accompagnerà nella sua personale visione del paesaggio fatta di frammenti della quotidianità che, se osservata diversamente e con la giusta lentezza, è capace di restituirci parti di mondo stupefacenti: strani allineamenti, sovrapposizioni e geometrie controllate disegnano, nelle sue foto, universi ironico-poetici spiazzanti. Matteo, fotografo dalla produzione intima e personale che rende il suo lavoro immediatamente riconoscibile, ci illustrerà come si aggira nel mondo cercando qualcosa di preciso, cercando di legare tra loro elementi materici differenti, piegandoli alla funzionalità dell’immagine così da ottenere scatti dal forte impatto visivo nei quali forma e contenuto si sovrappongono.

Il fotografo siciliano Giuseppe Pitino, giovedì 16 novembre presenterà la sua pubblicazione dal titolo Prossima Fermata. Un libro fotografico che raccoglie una serie di ritratti di viaggiatori scattati sui treni della tratta ferroviaria siciliana che collega Siracusa a Ragusa e prosegue fino a Gela e Agrigento per poi raggiungere Palermo. Un vero e proprio reportage che è stato possibile realizzare anche grazie al lavoro di capotreno svolto per qualche decennio dall’autore della pubblicazione. Ed è grazie a questa esperienza “sul campo” che Giuseppe Pitino, ci guiderà in un viaggio sul treno che collega Siracusa a Ragusa passando per Noto, Scicli e Modica, attraversando tutta la Val di Noto regno del Barocco siciliano. Non solo viaggiatori nelle sue fotografie ma anche un racconto di chi vive l'Isola ogni giorno e di chi rimane abbagliato dalla bellezza di quelle terre.

La quarta edizione della Rassegna "La Villa dei Viaggiatori" conclude la sua programmazione ospitando, giovedì 23 novembre, Stefano Pensotti, fotografo Premio Chatwin Camminando per il mondo 2007, riservato ai reportages di viaggio, nel 2011 e 2019 selezionato tra i migliori 100 autori al Travel Photographer Of The Year, nel 2016 premiato al Siena International Photography Awards. È vincitore assoluto il fotografo dell’anno al Travel Photographer Of The Year 2018 e nel 2020 premiato all’'IPA International Photography Awards™ di New York. Il suo lavoro ruota attorno al reportage geografico, ha viaggiato in oltre 50 Paesi, in Europa, Africa e Asia. Protagonista di questo ultimo incontro sarà il Kirghizistan terra di montagne, dove la Via della seta che serpeggiava attraverso le sue vallate, ha lasciato il posto in tempi recenti alla highway M41 del Pamir, seconda strada internazionale più alta del mondo. Luogo di una bellezza unica, i cui i nomadi prosperano ancora oggi, in quelle terre fertili dove gli imperi di Ghengis Khan, Tamerlano e Alessandro Magno hanno combattuto tra panorami mozzafiato, praterie sconfinate, mandrie di cavalli selvaggi e le yurte e i picchi innevati a far da sfondo.

Tutti gli incontri inizieranno alle ore 21.00 e saranno ad ingresso gratuito. Per le serate della rassegna, apertura straordinaria della Caffetteria dalle ore 19.00 per aperitivi o light dinner prima degli incontri.

I posti sono limitati, è raccomandata la prenotazione all’Ufficio IAT di Villa Widmann: telefono 041 5600690, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.